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IL PRESEPE > Presepi in Italia e nel mondo
Molto sentita, nell'ambito delle celebrazioni natalizie, è la tradizione del Presepio nei paesi di lingua tedesca, specie naturalmente in quelli di radicato credo cattolico, come l'Austria e la Baviera, nonché a Colonia, nel cui Duomo, secondo la leggenda, sarebbero conservate le spoglie dei Re Magi, qui traslate da Costantinopoli dall'imperatrice Elena. Tanto vivo, infatti, è il loro culto in tali paesi, che ancor oggi, la notte dell'Epifania, i ragazzi si vestono da Re Magi, e il capofamiglia brucia incenso nella casa e nella stalla, iscrivendo dopo sulla porta le iniziali G.M.B. (Gaspare, Melchiorre, Baldassarre), con lo scopo di tenere lontane le malattie.numerose regioni si celebra anche "la ricerca dell'alloggio", con la costruzione di piccoli presepi che si portano ogni giorno in una famiglia diversa, come appunto per cercare l'alloggio.Tirolo, a Thaur, il paese del presepio, si possono ammirare, con visite guidate, i presepi delle famiglie, in case private contraddistinte dall'insegna "WEIHNACHTSKRIPPE" (Presepe natalizio).Steyr, nell'Alta Austria, dove è conservato un Presepio rarissimo con le uniche figurine meccaniche esistenti in Europa, è in funzione dal 1950 l'ufficio postale di Gesù Bambino, che riceve le letterine dei bambini di tutto il mondo e ad essi risponde, con uno speciale annullo da usarsi solo in occasione del Natale, inviando auguri ed esaudendo, nei limiti del possibile, i loro ingenui desideri.principali chiese della Baviera si conserva il Presepio tutto l'anno, allestendo per la durata di quattro-sei settimane dei diorami sulla vita di Gesù e scene dell'Antico Testamento, prendendo spunto dalle varie ricorrenze che si celebrano nel corso dell'anno. Molte città, come Monaco, Norimberga, Augusta, allestiscono nelle piazze il Christkindlemarkt (Mercato di Gesù Bambino), con decine di baracche che mettono in vendita statuine per il presepio, decorazioni natalizie, candele e dolciumi, mentre cocchi trainati da cavalli conducono a passeggio i bambini; ovunque risuonano le note del canto natalizio più famoso, "Stille Nacht", composto da Franz Gruber nella notte di Natale del 1818 ad Oberndorf, vicino Salisburgo.