Magia del Presepe

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Presepe a Napoli - 2

IL PRESEPE > Presepi in Italia e nel mondo > Presepe a Napoli

L'insieme di disegni dei diversi presepi erano spesso creati da pittori e scultori, ma il loro lavoro era di rado definitivo: nuove mode imponevano cambiamenti. L'ondata di frenesia archeologica che aveva investito Napoli nel Settecento poteva suggerire l'inserimento di una immaginaria rovina classica in una precedente ambientazione naturalistica: simbolo della vittoria del Cristianesimo sul mondo pagano. Gli stessi proprietari del Presepio spesso provvedevano ad abbellimenti supplementari, e man mano che acquistavano nuovi personaggi ne risistemavano essi stessi la disposizione.
Questa partecipazione attiva richiama il significato originario del Presepio. Anche se fino al Medioevo la rappresentazione della Natività con sculture nelle chiese era un'abitudine acquisita, fu durante il Cinquecento che la Chiesa incominciò ad incoraggiare l'animazione della nascita di Cristo come pratica devozionale nelle case. Nella sua forma più semplice - quella della Sacra Famiglia - la periodica rappresentazione della Natività era vista come un mezzo per coinvolgere emozionalmente i fedeli ed accrescere l'intensità della loro esperienza spirituale. Più simile a una rappresentazione sacra medievale che agli statici insiemi esposti nelle chiese durante l'anno, il Presepio mobile possedeva un'immediatezza capace di toccare il cuore dei piccoli come dei meno giovani.
E' stato il particolare contributo della Napoli del Settecento ad ampliare i confini di questa semplice arte devozionale. Circondando la Sacra Famiglia di un buon numero di loro contemporanei, i creatori del Presepio napoletano offrivano al loro pubblico l'accesso al remoto mondo del miracolo. Perfino oggi noi riusciamo ad identificarci con le emozioni provate da un'umanità in miniatura e nell'osservarla ci sentiamo trasportati nello stesso mondo di santità senza tempo in cui essa si trova.
La vera portata e il lascito culturale del presepe napoletano risiedono nel realismo delle sue rappresentazioni. Non è più solo un simbolo religioso, ma uno strumento descrittivo, identificativo e unificante della comunità di appartenenza, nella sua dettagliata composizione. Si potrebbe forse dire che il presepe napoletano è stato e rimane un veicolo di identifiicazione della "gens napoletana" e l'antesignano di quel realismo che ha caratterizzato le rappresentazioni teatrali e le produzioni cinematografiche napoletane.



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